Insieme per Samba

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In modo molto informale, diremmo quasi familiare, anche grazie al bel clima comunicativo instauratosi durante le attività estive, lo staff del progetto Samba ha incontrato le famiglie dei partecipanti al progetto nella sede del Clar.

Non tutti i genitori sono potuti intervenire, per impegni pregressi: ma la rappresentanza era comunque nutrita, compresi alcuni dei piccoli, che sono stati i veri protagonisti del progetto.

Elena, la tutor organizzativa del progetto ha per prima cosa illustrato le ultime fasi del progetto ed ha in particolare spiegato che, con grande dispiacere del CLAR, si è optato per tenere a distanza l’incontro conclusivo del progetto, vista la diffusa preoccupazione nella nostra Regione per una possibile recrudescenza della pandemia: ovviamente, oramai conosciamo bene tutti i limiti di questo tipo di comunicazione, ma la procedura online è sembrata la soluzione migliore per evitare ogni tipo di rischio sanitario.

Ha poi distribuito una nuova scheda di gradimento ai genitori intervenuti, relativa questa volta alle ultime attività svolte, in modo specifico le numerose visite guidate che sono state realizzate nel corso di questo autunno. Le schede, compilate in forma anonima, sono state puntualmente riconsegnate, e resteranno anche a documentare i risultati complessivi raggiunti, anche nei confronti dell’autorità di gestione, in modo da garantire il necessario livello di trasparenza e oggettività.

Le schede sono state poi l’occasione di un’interessante scambio di idee, che ha preso in considerazione non tanto tutto quello che Samba ha realizzato (in quanto il progetto è stato valutato in modo davvero molto positivo da parte dei partecipanti e delle famiglie), ma soprattutto le eventuali prospettive future di un progetto di questo tipo, proprio perché esso è apparso particolarmente efficace nel rispondere alle aspettative degli utenti.

L’elemento critico che emerge per il futuro è legato al fatto che è stato possibile offrire Samba in modo interamente gratuito, grazie alla presenza di un meritorio finanziamento pubblico del Dipartimento Politiche della Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; oltre ovviamente al fatto che CLAR disponeva della creatività, dell’esperienza e di una rete di docenti che ha permesso di raggiungere uno standard qualitativo molto apprezzato dalle famiglie.

Si è poi discusso anche delle eventuali attività che potrebbero essere svolte nel corso del prossimo inverno e della prossima primavera, per dare continuità al lavoro svolto fino ad ora: sono emerse proposte interessanti, come quelle di escursioni a piedi o in bicicletta, insieme a personale del Clar, ma anche agli stessi familiari, come momento comune di vita all’aria aperta, riscoperta del territorio, apprendimento di elementi della natura.

Si è pensato anche ad eventuali serate di osservazione del cielo, una proposta che ha trovato molti consensi; oppure quella di organizzare serate e pomeriggi di giochi da tavolo, per sottrarre i bambini ed i ragazzi ad un sovraccarico di elettronica nella loro vita. Clar infatti gestisce da tempo il progetto Gioclar, offrendo ad adulti e ragazzi un ampio catalogo di giochi di società tra cui scegliere per trascorrere in modo rilassante e gradevole i loro pomeriggi liberi, magari quando il tempo è meno gradevole.

Si è parlato anche di attività musicali, di teatro e animazione, ma anche di incontri con psicologi infantili e della famiglia: attività tutte rivolte sia a conoscere meglio i propri ragazzi, sia a dar loro la possibilità di esprimersi e di conoscersi meglio. Insomma, molte tematiche importanti, a cui daremo sicuramente concretezza nei prossimi mesi, in attesa di un prossimo Samba Due!

La bella mattinata si è conclusa con un piccolo spuntino, dato che la piacevole conversazione si è estesa quasi fino ad ora di pranzo: anche questo un modo per conservare fino all’ultimo un caldo clima di collaborazione e confidenza.